Pianificazione strategica per la destagionalizzazione del Turismo in Campania: le opportunità del nuovo bando.

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Con il Decreto Dirigenziale n. 615/2024, pubblicato sul BURC n. 76 dell’8 novembre 2024, la Regione Campania offre nuove opportunità per le imprese del settore turistico. Attraverso l’Avviso pubblico “Azioni diffuse per la competitività regionale sul mercato turistico nazionale e internazionale”, finanziato dal Fondo Unico Nazionale Turismo (FUNT) 2024, la Regione punta a sostenere Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) incentivandole ad estendere l’offerta turistica oltre i tradizionali picchi stagionali e le destinazioni maggiormente frequentate.

L’importanza della destagionalizzazione per il turismo in Campania

La Campania, nota meta turistica, concentra i suoi flussi principalmente nei mesi estivi e in località di grande richiamo come Napoli, la Costiera Amalfitana e Capri. Tuttavia, la forte pressione su queste aree e la stagionalità limitano l’esplorazione di altri luoghi e periodi dell’anno. La destagionalizzazione mira a distribuire i visitatori su più mesi, valorizzando destinazioni meno conosciute e promuovendo una fruizione più sostenibile del territorio. Questa strategia non solo alleggerisce le aree sovraffollate, ma genera nuove opportunità economiche e occupazionali anche per le comunità locali meno centrali nei circuiti turistici tradizionali.

Incentivi della Regione per la destagionalizzazione e sviluppo sostenibile

Il bando della Regione Campania supporta progetti per la promozione di località turisticamente meno esplorate ma di grande valore culturale, naturale e religioso. Questi progetti favoriscono lo sviluppo di itinerari e attività che attraggano visitatori in periodi di bassa stagione, arricchendo l’offerta con esperienze rurali, outdoor e percorsi tradizionali. Si promuove inoltre un modello di turismo sostenibile che riduce la pressione ambientale sulle mete sovraffollate e favorisce un’economia più inclusiva, che coinvolga piccole imprese e valorizzi le risorse locali.

Requisiti per accedere ai finanziamenti

Possono partecipare le imprese con sede operativa in Campania, regolarmente iscritte al registro delle imprese, in regola con pagamenti fiscali e previdenziali, e con capacità economica in rapporto al progetto. Le aziende devono dichiarare di non aver ricevuto altre agevolazioni per lo stesso progetto e di essere libere da sanzioni o interdizioni che impediscano rapporti con la pubblica amministrazione.

Tipologie di Progetti Ammissibili

I progetti devono riguardare:

  • Promozione e marketing per valorizzare aree turistiche meno battute attraverso eventi e campagne di comunicazione.
  • Sviluppo di nuovi servizi e prodotti turistici, con particolare attenzione alle tecnologie per il turismo culturale e naturalistico.
  • Potenziamento delle attività locali per migliorare l’accessibilità e l’esperienza turistica nelle aree più remote.
  • Rifunzionalizzazione di spazi produttivi inutilizzati per creare centri culturali o laboratori artistici.
  • Comunicazione strategica e strumenti digitali per la gestione dei flussi turistici.

I progetti devono partire entro 30 giorni dalla concessione del contributo e completarsi entro 12 mesi, con un investimento minimo di 30.000 euro.

Spese Ammissibili e Modalità di Finanziamento

Le spese coperte includono materiali e forniture per attrezzature e software, consulenze specialistiche fino al 30% dei costi ammissibili, promozione e comunicazione e, in parte, costi indiretti. Non sono ammissibili spese non documentate o collegate ad attività di intermediazione. Il finanziamento copre l’80% delle spese ammissibili fino a un massimo di 100.000 euro e rientra nel regime de minimis, con un limite di 300.000 euro su un triennio.

Modalità di Presentazione delle Domande

Le domande devono essere presentate online dal 22 novembre al 6 dicembre 2024 attraverso il portale regionale, a cui può accedere il legale rappresentante dell’impresa o un procuratore speciale. È richiesta l’autenticazione tramite SPID, CIE o CNS e la compilazione di moduli specifici, tra cui la dichiarazione sugli aiuti de minimis ricevuti negli ultimi tre anni e il formulario di progetto.

Valutazione delle Domande e Assegnazione dei Finanziamenti

Una commissione esaminerà le proposte per ordine di graduatoria, verificando la completezza della documentazione e la congruità delle proposte. In caso di incompletezza documentale, i richiedenti hanno 10 giorni per integrare. L’agevolazione può essere revocata in caso di gravi inadempienze.

Erogazione e Controlli sulle Agevolazioni

Il finanziamento può essere liquidato in massimo tre tranche, con possibilità di anticipo fino al 40% garantito da fideiussione o polizza assicurativa. La Regione eseguirà controlli sia durante l’attuazione del progetto sia entro tre anni dalla sua conclusione. I beneficiari devono conservare la documentazione per dieci anni e agevolare le ispezioni.

Modifiche e Revoche dei Finanziamenti

Eventuali variazioni devono essere comunicate per l’approvazione e non devono alterare i contenuti e gli obiettivi del progetto. In caso di inadempienze, la Regione procederà alla revoca totale dell’aiuto, con recupero delle somme e applicazione di interessi.

Questo bando rappresenta un’importante opportunità per le imprese turistiche campane, stimolando la creazione di nuove proposte che valorizzino tutto il territorio in modo sostenibile e inclusivo.