Nuova Sabatini Capitalizzazione. Una opportunità strategica per la crescita delle PMI.

  • by

Il 1° ottobre 2024 segna una data importante per le PMI italiane che cercano di rafforzare la propria struttura patrimoniale e di modernizzare i propri processi produttivi grazie all’iniziativa della Nuova Sabatini Capitalizzazione. Questo strumento di agevolazione, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), mette a disposizione 80 milioni di euro per incentivare le PMI costituite in forma societaria ad aumentare il proprio capitale sociale di almeno il 30% dell’importo del finanziamento richiesto, con l’obiettivo di sostenere programmi di investimento produttivo.

Chi può accedere all’incentivo?

La misura è aperta a tutte le PMI di ogni settore produttivo, escluse quelle che operano nei comparti finanziario e assicurativo. Anche le imprese estere con sede in un Paese dell’UE possono richiedere l’agevolazione, a patto che aprano una sede in Italia prima di richiedere l’erogazione del contributo.

Tra i criteri di ammissibilità vi sono la necessità di essere:

  • Società di capitali (non altre forme giuridiche)
  • Regolarmente iscritte al Registro delle Imprese
  • Con sede legale o unità locale in Italia.

Inoltre, le aziende devono rispondere alla classificazione di micro, piccola o media impresa (PMI) stabilita dall’Unione Europea, basata sui parametri di occupati e fatturato/totale di bilancio.

Contributo in Conto Impianti: Misura e Vantaggi

Il contributo erogato con la Nuova Sabatini Capitalizzazione si configura come contributo in conto impianti. Questo significa che l’agevolazione copre gli interessi calcolati su un finanziamento di cinque anni per un importo pari all’investimento. Il tasso di interesse convenzionale utilizzato per il calcolo è:

  • 5% per le micro e piccole imprese
  • 3,575% per le medie imprese

L’aspetto interessante è che il contributo è cumulabile con altri incentivi, come il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 e il credito d’imposta Transizione 5.0, ampliando il supporto finanziario alle PMI che investono nell’innovazione e nella digitalizzazione.

Come Presentare Domanda

La procedura per accedere alla misura è rigorosamente telematica. Le PMI interessate devono:

  1. Compilare la domanda di agevolazione tramite la piattaforma dedicata del MIMIT (https://benistrumentali.dgiai.gov.it).
  2. Firmare digitalmente la domanda.
  3. Inviare la domanda via PEC all’indirizzo dell’istituto finanziario scelto tra quelli aderenti all’iniziativa.

L’aumento di capitale necessario, deliberato esclusivamente sotto forma di conferimento in denaro, deve essere adottato come “versamento in conto aumento del capitale” entro sei mesi dalla presentazione della domanda.

Quali Investimenti Possono Essere Finanziati

Il programma d’investimento deve riguardare beni strumentali ad uso produttivo, con priorità per quelli tecnologici e green. Tali beni devono essere funzionali alle attività aziendali e collocati presso l’unità produttiva in cui viene realizzato l’investimento. La misura si applica anche agli investimenti nel campo delle tecnologie 4.0, fondamentali per migliorare la competitività delle PMI italiane.

Gli investimenti devono rispettare una sequenza temporale:

  • Inizio dopo la trasmissione della domanda via PEC.
  • Conclusione entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento bancario o di leasing.

Caratteristiche del Finanziamento

Il finanziamento, che può coprire fino al 100% dell’investimento (con importi tra i 20.000 euro e i 4 milioni di euro), deve avere una durata massima di cinque anni e può essere garantito fino all’80% dal Fondo di garanzia PMI. In caso di leasing, è possibile beneficiare dello stesso supporto agevolativo, con requisiti specifici di erogazione e tempistiche per la consegna dei beni.

Passaggi Chiave: Prima e Dopo la Domanda

Prima di presentare la domanda, le PMI devono:

  1. Deliberare l’aumento di capitale sociale.
  2. Pianificare il programma di investimento, assicurandosi che i beni strumentali siano effettivamente funzionali e ubicati presso l’unità produttiva indicata.

Dopo l’invio della domanda, l’impresa deve:

  • Iniziare l’investimento, rispettando le tempistiche e i requisiti di ammissibilità.
  • Concludere gli acquisti o il leasing entro 12 mesi dalla stipula del contratto.

La Nuova Sabatini Capitalizzazione rappresenta un’opportunità unica per rafforzare il patrimonio delle PMI e incentivare investimenti orientati all’innovazione e alla crescita sostenibile. Le imprese interessate dovrebbero considerare attentamente i requisiti e pianificare in anticipo per sfruttare al meglio questa misura di supporto.

Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione della domanda, contattaci per valutare insieme la tua situazione aziendale e scoprire come accedere al contributo della Nuova Sabatini.